Il silenzio dei pensanti... cominciamo a togliere i bavagli

L'ispirazione è emersa dalle pieghe della nostra società, per sondare, scavare ed elaborare alcuni comportamenti, ma anche nelle pieghe del nostro Io, e nella relazione tra il nostro Essere privato e il nostro Essere sociale. Questo ha portato ad una raccolta di versi che spazia in vari ambiti e coglie le sfaccettature dei nostri tempi... tempi che percorriamo insieme e che insieme continueremo a cavalcare, incontrandoci, sfiorandoci, sorridendoci e, infine, perdendoci agli angoli delle strade, nelle svolte diverse che ognuno prende arrivando agli incroci della vita. E così ci si prende cura di ciò che si riceve dagli incontri, dagli scambi, come fossero piccoli semi. Semi da cullare, coccolare e proteggere, da annaffiare e illuminare, cosicché si possano restituire poi i germogli che da quei semi possono nascere.