Io sono diverso

Questo libro nasce dopo le azioni di Peppe Bruscolotti e tutti quelli che lo hanno coperto, supportato e sostenuto come l'editore Rogiosi unito agli omertosi iscritti all'albo giornalisti. A seguito dello squallido susseguirsi di azioni è nata una riflessione. I pensieri si sono bloccati per un istante, per poi fluire in ogni direzione, dopo aver assistito al fare degli iscritti all'albo giornalisti e aver udito le parole di un editore, che senza vergogna, e capace di asserire: "sono tanto potente che avrei potuto dire ai miei avvocati: schiacciali come moscerini." Un tale accavallarsi di sensazioni sgradevoli, costatazioni della pochezza di troppi in questo Paese, ha alimentato il nascere di un particolare modo di chiedere scusa a tutte le Napoli e napoletani del mondo. Sebbene l'autore usi lo sport soprattutto il calcio, questo è un libro che va oltre, in un continuo di metafore che si legano per forza di cose ai personaggi coinvolti.